Virtual Influencer: cosa sono e come funzionano?
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I robot che conquistano il mondo sono una paura che un tempo derivava dal cinema di fantascienza e che faceva riflettere la gente. Ora è passato dall’essere un pensiero inverosimile a una potenziale realtà grazie agli sviluppi radicali della scienza, dell’ingegneria e dell’intelligenza artificiale.

Mentre gli esseri umani sono probabilmente ancora lontani molti anni dal camminare tra i robot per strada, incontrarli in palestra o cenare accanto a loro in un ristorante, i social media sono un luogo in cui l’interazione H2R (Human 2 Robot) si sta evolvendo rapidamente. ritmo.

Milioni di persone in tutto il mondo si rivolgono a Instagram per seguire e interagire con una nuova ondata di personalità online: i Virtual Influencer.

Cosa sono i Virtual Influencer?

Per definizione, i Virtual Influencer, Influencer virtuali o influencer CGI, come possono anche essere chiamati, sono  “persone” immaginarie generate dal computer che hanno le caratteristiche, le caratteristiche e la personalità realistiche degli esseri umani.

Stanno diventando una vera forza da non sottovalutare nel settore dell’influencer marketing, con sempre più marchi che emergono su Instagram ogni settimana e sempre più marchi che fanno la fila per essere coinvolti in questo futuristico mezzo di marketing.

Come funzionano i Virtual Influencer?

Ovviamente i Virtual Influencer non “esistono”  nel senso tradizionale della parola, quindi come funzionano?

Dietro ognuno di loro ci sono creatori intelligenti, marchi e individui con un occhio attento alla tecnologia e che rimangono senza volto. Sono loro i responsabili della crescita delle loro piattaforme Instagram e della trasformazione di queste figure virtuali negli influencer riconosciuti a livello internazionale che stanno rapidamente diventando.

I creatori scelgono il modo in cui appaiono, si vestono e si comportano. Decidono anche con chi uscire, uscire, litigare e collaborare su Instagram. Soprattutto, riescono a trattenere i soldi che questi influencer guadagnano dai loro accordi con i marchi.

Questi creatori quindi modificano i loro influencer su qualsiasi sfondo desiderino. Quindi, se hanno creato il tipo di influencer a cui piace viaggiare, tutto ciò di cui hanno bisogno è un’immagine di sfondo ad alta risoluzione di qualche luogo remoto e l’influencer virtuale può spuntarla dalla sua lista dei desideri.

In che modo i marchi ne traggono vantaggio?

Alcuni degli influencer virtuali più famosi hanno già raggiunto ben oltre il traguardo del milione di follower mentre le persone in tutto il mondo continuano ad essere infatuate delle loro “vite”. In effetti, il 54% delle persone trova le entità virtuali attraenti a un certo livello.

Quindi, proprio come gli “influencer umani”, i marchi che scelgono di collaborare con questi volti virtuali si apriranno a un vasto pubblico e godranno di tutta una serie di vantaggi.

La flessibilità per i brand è un’altra attrazione degna di nota. Gli influencer virtuali offriranno ai marchi un maggiore controllo sulle loro collaborazioni

Ad esempio, se un influencer nella vita reale commette un errore, può essere difficile da risolvere, spesso dovendo ripetere le riprese e di conseguenza, il lancio della campagna può ritardare. Quando si tratta di influencer virtuali, l’errore può essere cancellato e semplicemente corretto nel giro di pochi minuti.

Come la maggior parte delle cose nella vita, ci vuole qualcuno che tasti il ​​terreno prima che altri si tuffino e lo stesso è successo con la tendenza degli influencer virtuali.

Alcuni marchi hanno iniziato a immergersi in questo modo futuristico di marketing. Il marchio automobilistico Renault ha creato il proprio ambasciatore virtuale, Liv, presentato nel suo ultimo spot televisivo. Dior, Coach, Balenciaga e OUAI sono solo alcuni dei nomi degli stilisti che hanno collaborato con le future star virtuali.

I 5 migliori influencer virtuali da seguire

Ok, basta parlare di chi sono e cosa fanno. Incontriamo le cinque persone più importanti che mandano in overdrive il mondo digitale…

1- Lil Miquela – 1,6 milioni di follower

Metà brasiliana e metà spagnola, Lil Miquela è stata una delle prime influencer virtuali, se non la prima, ad essere creata. La diciannovenne è il frutto dell’ingegno della start-up Brud con sede a Los Angeles, specializzata in intelligenza artificiale e robotica.

Lil Miquela ha ben 1,6 milioni di follower su Instagram con cui condivide i suoi ultimi look alla moda e la nuova musica che ha pubblicato. Quest’estate l’influencer virtuale ha pubblicato i singoli Money e Sleeping In su Spotify.

Ha anche collaborato con Samsung come parte della campagna #teamgalaxy del 2019, ha collaborato con la super modella Bella Hadid nella vita reale per una pubblicità di Calvin Klein ed è stata anche inserita nella lista delle “persone più influenti su Internet” del Times nel 2018.

2- Shudu – 185k follower

Shudu è la creazione del fotografo Cameron James-Wilson.

Sembrando estremamente realistico, ci sono state molte speculazioni quando Shudu è apparso su Instagram

Nel marzo 2018, nonostante il marchio Fenty Beauty di Rihanna non sapesse se Shudu fosse una persona reale o meno, la società ha ripubblicato i suoi contenuti sulle proprie piattaforme e l’ha esposta a oltre 8,1 milioni di follower.

Da quando è nata, Shudu ha attirato un esercito di 185.000 follower, ha firmato un contratto di modella con l’agenzia di top model digitali TheDiigitals.com e si è unita alla famiglia Balmain come una delle loro ultime modelle.

3 – Bermuda – 150k follower

Bermuda è una delle influencer virtuali più controverse su Internet. Si pensa che sia stata creata da Cain Intelligence, leader nell’apprendimento automatico e nell’intelligenza artificiale.

I suoi follower sono rimasti incuriositi dalla sua relazione interrobotica con il collega influencer Blawko e hanno seguito il suo viaggio sin dalla loro separazione all’inizio di quest’anno.

È rappresentata dalla stessa società di PR che gestisce i rapporti con la stampa per artisti del calibro di Frank Ocean, Grumes e Björk.

4 – Blawko – 139k follower

Proprio come Lil Miquela, Blawko è stato creato da Brud, residente a Los Angeles, e si descrive come un “giovane robot sex symbol” per via del suo stile streetwear e dei suoi tatuaggi.

È forse il più misterioso tra tutti gli influencer virtuali per via della maschera che gli copre metà del viso. Inoltre, è diventato popolare tra gli utenti per la sua natura rilassata e la sua relazione con Bermuda.

Più recentemente, la fama di Blawko è stata portata ad un altro livello poiché è apparso in numerose interviste online, ha il suo canale YouTube e all’inizio di quest’anno ha fatto un DJ set su NTS Radio.

5 – Imma – 79,7k follower

Modella e influencer virtuale della moda, Imma è stata creata dalla società di CG Modeling Cafe con sede a Tokyo. Per i suoi  79,7k follower su Instagram è il  punto di riferimento per l’ispirazione di stile unica  grazie al suo taglio di capelli deciso e alla moda evidente.

Nonostante sia stata generata al computer, è apparsa sulla copertina della rivista di computer grafica CG World nel luglio 2019. Da allora, ha continuato a prendere d’assalto il mondo online ed è apparsa in molti articoli sull’ascesa degli influencer virtuali.

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Redazione Plutone.net

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