Scalapay acquisisce l'istituto di pagamento italiano Cabel IP
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Scalapay, società fintech milanese che ha sviluppato una soluzione di pagamento che consente ai clienti di acquistare prodotti pagandoli in un numero limitato di rate (Buy Now Pay Later o BNPL), ha acquisito l’istituto di pagamento italiano Cabel IP, che essere rinominato Scalapay IP.

Cabel IP, opera prevalentemente come service provider per intermediari finanziari e società di capitali, per i quali si pone come interlocutore altamente qualificato nel campo della monetica e dei sistemi di pagamento. Con un’offerta che anticipa le nuove frontiere del business e accompagna un cambiamento del sistema finanziario, la società si propone agli intermediari finanziari come abilitatore dei cambiamenti di mercato derivanti dall’innovazione digitale.

Cabel ha chiuso il bilancio 2021 con 36 milioni di euro di ricavi netti, un EBITDA di 3,9 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto di 23 milioni di euro. Finora il gruppo era di proprietà di Banca Cambiano (29,6%), Trust Pro Bono (20%), Castagneto Banca 1910 (19,5%), Cassa Centrale Banca (7,6%) e altri azionisti minori.

Scalapay: l’acquisizione è un passo importante nella sua continua espansione nel mercato europeo

L’azienda, infatti, oltre che in Italia, opera già in Spagna e Francia e, con questa acquisizione, raggiungerà altri Paesi attraverso il passaporto della propria licenza.

L’acquisizione arriva dopo che Scalapay ha raggiunto lo status di unicorno lo scorso anno con una valutazione di 1 miliardo di euro, dopo aver chiuso un nuovo mega round di investimenti da 497 milioni di dollari nel maggio 2022, guidato da Tencent e Willoughby Capital, con la partecipazione di Tiger Global e Fasanara Capital ( già investitori nei round precedenti), Gangwal, Moore Capital e Deimos. Questo round è stato poi seguito pochi mesi dopo da un investimento di 27 milioni di dollari da parte di Poste Italiane, portando il finanziamento totale del fintech a un totale di 727 milioni di dollari.

Simone Mancini, fondatore e amministratore delegato di Scalapay, a proposito dell’acquisizione di Cabel, ha dichiarato: “I commercianti di tutta Europa hanno adottato le soluzioni di pagamento Scalapay per acquisire più clienti e aumentare le vendite. Mi spingerei a dire che siamo il fornitore di BNPL più amato in Europa a giudicare da NPS (90+) e valutazioni di soddisfazione del cliente. La licenza consentirà a Scalapay di offrire la sua esperienza di pagamento lento a un numero ancora maggiore di paesi”. 

Fondata nel 2019 da Simone Mancini insieme a Johnny Mitrevski, affiancati da Raffaele Terrone, Mirco Mattevi e Daniele Tessari, Scalapay ha sviluppato una soluzione di pagamento innovativa per i commercianti online di tutto il mondo che consente ai clienti di acquistare e pagare successivamente, senza interessi.

L’azienda fintech vanta oltre 3.000 commercianti partner, tra cui Decathlon, Calzedonia, Alberta Ferretti, Intimissimi, Liu Jo, Luisa Spagnoli, Moschino, MSGM, Twinset, Bata, Aosom e Bricobravo, Samsonite, Nike e Pandora. Nel 2021, Scalapay ha registrato un fatturato di 6,6 milioni di euro, un EBITDA negativo di 10,5 milioni di euro, una liquidità netta di 12,2 milioni di euro e un patrimonio netto di 22,8 milioni di euro.

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