Come DoctorApp sta cambiando il modo di gestire la salute
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DoctorApp nasce nel 2018 dall’intuizione di Alessandro Giraudo, con l’obiettivo di semplificare la prenotazione delle visite mediche per i pazienti dei medici di base e pediatri.

Da allora, l’azienda non ha mai smesso di evolversi, ampliando nel 2023 la sua offerta anche ai medici specialisti.

Oggi, grazie alle nuove tendenze di mercato e ai cambiamenti nelle abitudini degli utenti, DoctorApp si trova in piena trasformazione.

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Da app di prenotazione a portale della salute

Inizialmente concepita come semplice piattaforma per la gestione degli appuntamenti, DoctorApp ha intrapreso un percorso di crescita che la porterà a diventare un vero e proprio ecosistema digitale dedicato alla salute.

Al centro di questa evoluzione c’è sempre il paziente, attorno al quale gravitano nuovi servizi: dalla prenotazione di visite specialistiche e infermieristiche, all’accesso a partnership sul territorio, fino a informazioni e approfondimenti per il benessere personale.

DoctorApp: clienti e nuove opportunità di business

DoctorApp si rivolge principalmente a medici, cliniche e ambulatori che sottoscrivono abbonamenti annuali o mensili.

Tuttavia, con la continua espansione dell’azienda e l’evoluzione delle esigenze del pubblico, l’obiettivo per il 2026 è quello di monetizzare direttamente dal paziente, offrendo servizi mirati e personalizzati attraverso una profilazione dettagliata.

Crescita e performance: numeri in costante aumento

Ad oggi, DoctorApp conta oltre 400.000 utenti attivi e gestisce più di 100.000 prenotazioni a trimestre.

Nel 2023 l’azienda ha registrato una crescita notevole, con un incremento del valore della produzione pari al 215,60% rispetto all’anno precedente, confermando il suo posizionamento strategico nel mercato della salute digitale.

Il successo delle campagne di crowdfunding di DoctorApp

DoctorApp ha  da poco lanciato la sua seconda campagna di crowdfunding su CrowdFundMe, con un obiettivo minimo di 100.000 euro. Tale traguardo è stato superato rapidamente grazie a quindici investitori che hanno contribuito con oltre 150.000 euro. L’obiettivo massimo della campagna è di 500.000 euro, con una valutazione pre-money di 4,73 milioni.

Nel 2021, l’azienda aveva già raccolto 350.000 euro con una prima campagna di equity crowdfunding, sempre su CrowdFundMe, con una valutazione pre-money di 1,55 milioni.

A questa raccolta era seguito un ulteriore round di 600.000 euro, di cui 400.000 provenienti dal Fondo Apollion, a testimonianza della fiducia degli investitori nel progetto.

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Redazione Plutone.net

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